Ho ormai superato i 20 anni di carriera in questo Sport e sento ogni giorno ancora la motivazione di migliorarmi per raggiungere i miei obiettivi.
Ultimamente però diventa sempre più difficile appassionarsi e l’ultima gara stagionale, i Campionati del Mondo al Cairo, è stata l’evidenza di un movimento ormai malato 🤕.
In 20 anni il Tiro a Segno si è trasformato.
Nel mio piccolo, nella mia disciplina, la Pistola Automatica, ho visto enormi cambiamenti.
Nel 2004 la ISSF (federazione internazionale) decise senza molto preavviso che avremmo dovuto utilizzare un’arma completamente diversa per la nostra specialità, passando dal calibro 22 corto al 22 lungo.
Dopodiché siamo stati le cavie per le nuove finali🐀. Alla Finale di Coppa del Mondo del 2010 a Monaco di Baviera (dopo che per tutto l’anno agonistico avevamo utilizzato un sistema ben collaudato) la stessa ISSF decise di provare a fare delle semifinali a 12 e successivamente le finali a 6 persone azzerando i punteggi di gara. Abominio.
Poco dopo l’azzeramento del punteggio di qualifica venne esteso a tutte le altre discipline senza considerare l’opinione degli Atleti, coloro che vivono di questo Sport.
Dopo qualche anno sono state spazzate vie dal programma Olimpico due discipline, perse per sempre, per far posto negli ultimi anni alla gara Mixed Team di Aria Compressa.
Negli ultimi due anni, ancora, la ISSF ha brancolato nel buio azzardando nuovi regolamenti che cambiano di mese in mese, introducendo discipline assurde in nome di un non meglio definito gender equality che nessun atleta ha chiesto in questi termini (ad esempio, la Pistola Grosso Calibro Donne agli ultimi Mondiali - 9 partecipanti di cui una non ha finito la gara. Significa fare un mondiale di nuoto con una unica vasca senza batterie, direttamente la finale).
Abbiamo partecipato ad ogni Coppa del Mondo quest’anno senza sapere come sarebbe stato il regolamento di gara. A volte abbiamo dovuto chiedere prima della finale quali regole avrebbero utilizzato e il delegato tecnico non sapeva cosa rispondere.
Improvvisazione.
Dilettantismo.
Incompetenza.
Superficialità.
Queste sono le parole che mi vengono in mente pensando alla conduzione del nostro Sport a livello globale.
Lo Sport sta morendo, si sta trasformando una pagliacciata.
Giudici internazionali che parlano a stento inglese 🧱.
Range Officer (coloro che gestiscono la gara) che non parlano inglese e partecipano per la prima volta ad una gara di Tiro 🤮.
Questi ultimi sono veramente una vergogna. E’ come se chiamassero ad arbitrare la finale di Champions League uno qualunque di noi che abbia voglia di farlo, anche senza mai aver visto una partita di calcio, non importa. Ti danno un libricino con le regole, gli dai una lettura e vai a giudicare i professionisti che si fanno un culo quadrato per arrivare a quella gara in forma.
Ti sembra normale???
Per noi tiratori a livello internazionale è diventata la normalità.
Alla Coppa del Mondo in Corea quest’anno mi sono rifiutato di sparare per manifesta incompetenza del Range Officer che è venuto a disturbarmi mentre mi stavo preparando alla prima serie di gara. Ho fatto due passi indietro e mi sono rifiutato di sparare fino a che mi avessero ridato i tre minuti di preparazione che mi spettano. 🛑🛑🛑
Alla Coppa del Mondo al Cairo a inizio anno mi è toccato dire parole poco carine a chi mi controllava il peso dello scatto e le dimensioni dell’arma perchè evidentemente era la prima volta che lo faceva. Non sapeva come chiudere l’otturatore e mi stava per rovinare il mirino.
Ai Mondiali di settimana scorsa sempre al Cairo il Chief Range Officer, colui che dà i comandi di gara a tutti, non aveva idea di cosa stesse facendo e si limitava a leggere le parole scritte su un foglietto senza sapere come reagire ad eventuali criticità, come un inceppamento.
Ti sembra assurdo???
Non dirlo a me che devo lavorare in queste condizione e do sempre il 100% per essere il più professionale possibile.
Ormai hanno inserito una pletora di gare inutili e insensate (tutte le discipline vanno fatte sia per uomini che per donne che in mixed team) che ci va di lusso se riusciamo ad allenarci una volta prima della gara perché gli impianti sono tutti occupati.
E’ irrispettoso nei confronti di chi si impegna, sogna le Olimpiadi ma viene frenato da una gestione idiota.
Ma ci sono anche lati positivi: