E’ una vita che sparo.
E’ una vita che mi alleno.
E’ una vita che cerco di dare una risposta a questa domanda:
“Perchè in gara ho una performance inferiore all’allenamento?”
Le ho provate tutte: mi sono allenato di più 🏋🏻♂️, mi sono allenato di meno, mi sono caricato ascoltando musica metal prima della gara 🎼, ho ascoltato file audio di rilassamento guidato, ho provato a dare il 110%, ho provato a fregarmene 🏳️.
Ho avuto stati emotivi positivi e negativi in cui comunque ho raggiunto grandi performance (ad esempio nel 2019 ho vinto i Campionati Europei in un momento personale difficilissimo e la settimana precedente la gara faticavo a fare 570/600 punti in allenamento).
Non c’è la ricetta per vincere e non è detto che ciò che ha funzionato una volta sarà vincente sempre.
Ma sicuramente avere stabilità emotiva e buona preparazione aiutano a raggiungere i tuoi obiettivi. 🎯
Quello che ho capito è che bisogna affrontare ogni giorno di petto, facendo il massimo possibile quel giorno, aggiustando le imperfezioni, improvvisando con le capacità che hai senza cercare qualcosa di diverso. Lasciati sorprendere e dai la possibilità ad ogni giorno di essere un grande giorno!☀️
La ricetta per avere maggiori possibilità di arrivare ad una buona performance, a mio parere, è la seguente:
MINDFULNESS
la consapevolezza di dove ti trovi e cosa puoi fare in questo momento esatto. Concentrati sul momento e asseconda la tua personalità unica.
+ ALLENAMENTO
ripetere il gesto tecnico il più possibile affinchè diventi “automatico”, programmando quantità e modalità di allenamento. Fai prove, variazioni..inventa!
Video: Allenamento alla palestra 4you di Bussolengo (VR) col PT Diego Appoloni. In posizione di tiro dovevo mantenere la stabilità su una base morbida e con un elastico che mi costringeva ad usare la muscolatura per mantenere la posizione.
+ STRESS AMICO
abituati a vedere la pressione di gara come un’alleata. Stress = attenzione alta, perfetta per concentrarsi e guardare ai dettagli.
+ FIDUCIA
Liberati dalle paure e dagli errori del passato e fidati di ciò che ti sei allenato a fare! Se sei tu il primo a non credere in te stesso, chi ti aspetti che lo faccia?
Aggiungeresti o toglieresti qualcosa? Fammelo sapere con un commento!
Maz
Bel pezzo, come sempre, bravo!
Aggiungerei un punto all'allenamento, cioè allenarsi allo stress da gara. Io cercavo spesso di crearmi pressione per abituarmi alla ricerca del risultato che inevitabilmente fa capolino tra i pensieri quando si è in gara. Questo mi ha aiutato a raggiungere certi risultati (lontani dal Maz, certo😉) e a perdere davvero poco nelle gare che facevo.
Questo è un argomento su cui sono state scritte e si potrebbero scrivere pagine e pagine di teorie ed esperienze, ma una regola fissa penso non ci sia, e sicuramente io non l’ho trovata….almeno fino ad ora 😎.
Tu hai già riportato un insieme di esperienze e lavori che hai fatto personalmente….ed hai evidenziato anche che, cose che sono andate bene in certe occasioni, non sono state funzionali in altre.
Elenchi anche tutti i “punti chiave” che ritieni utili per rispondere alla domanda iniziale.
Aggiungerei che per avere un buon livello di ognuno di quei punti occorre vivere in un ambiente motivante ….. e magari un po’ di goliardia “non becera” 😜 (e sai bene cosa intendo) non guasterebbe di certo.
Concordo con ognuno di quei punti.
Su può affermare che in allenamento si evidenzia il proprio valore tecnico mentre in gara si evidenzia il proprio valore agonistico?
Secondo me si!
La differenza, il gap, sempre secondo me, sta nel diverso atteggiamento mentale con cui si affrontano le due situazioni.
E a coloro che dicono “io in gara faccio più che in allenamento” rispondo che di fatto confermano ciò che ho appena detto sopra.
Non ho nessuna ricetta, ma
Consapevolezza, accettazione ed impegno sono tre “filoni” su cui lavorare ancora assiduamente per assottigliare quel gap.